Con il dermatologo parliamo dei possibili trattamenti per la psoriasi cutanea, in particolare di quelli che agiscono direttamente sul sistema immunitario.

 

La psoriasi cutanea (PsO) è una patologia cronica infiammatoria multifattoriale, di natura autoimmune. Ci si ammala di PsO perché il sistema immunitario del corpo produce anticorpi che vanno ad attaccare in modo sistematico ma fluttuante – con fasi di acutizzazione e altre di remissione della sintomatologia – la cute e gli annessi, incluse le unghie. Questo fenomeno comporta l’esordio, per lo più improvviso, di sintomi infiammatori cutanei da iperproliferazione.

Psoriasi: cosa accade alla pelle

Se comparata con una cute sana, quella psoriasica si differenzia per:

  • Abnorme numero di cellule staminali dell’epidermide (quelle cellule ancora non differenziate ma che si stanno per trasformare in cellule della pelle)
  • Abnorme numero di cellule in fase di sintesi del loro DNA (la fase successiva rispetto al livello staminale)
  • Un ciclo vitale eccezionalmente breve dei cheratinociti (le cellule dell’epidermide più abbondanti)
  • Un ricambio anomalo e accelerato delle cellule cutanee (4 giorni contro i 27 della pelle sana)

La pelle delle persone affette da psoriasi, pertanto, tende a rinnovarsi in modo talmente rapido che le cellule “vecchie” non riescono ad essere opportunamente sostituite e si accumulano sulla superficie in placche arrossate, indurite e squamose, mentre al di sotto la cute nuova si infiamma.

Cura della psoriasi: farmaci e non solo

Sebbene la PsO sia una malattia autoimmune, non sempre si manifesta con sintomi severi. A volte è così lieve che può essere sufficiente gestirla con terapie topiche. In caso di PsO estesa, invece, si dovrà procedere al trattamento con terapie sistemiche, cioè con i cosiddetti farmaci immunomodulanti. L’efficacia di questi ultimi può inoltre essere potenziata da cure dermatologiche specifiche: esistono a tal scopo tanti prodotti da usare direttamente sulla cute, sia farmacologici che cosmetici, con un’azione emolliente e idratante profonda e un effetto calmante e antinfiammatorio. Per attenuare i sintomi della psoriasi, infatti, in affiancamento alle terapie farmacologiche va sottolineata anche l’importanza dell’idratazione cutanea.

Entriamo allora nel dettaglio delle opzioni terapeutiche per la psoriasi con l’aiuto del Dr. Enzo Errichetti, Specialista in Dermatologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale.

Nel video, il Dr. Enrichetti ci offre una panoramica delle possibili terapie per la psoriasi.

Infine, anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave contro la psoriasi. Senz’altro bere molta acqua, quindi idratarsi dall’interno, è utile a migliorare lo stato della pelle sebbene non agisca direttamente su secchezza e desquamazione.

Quanto poi alle diete, di per sé non hanno in impatto significativo supportato da evidenze scientifiche importanti. Tuttavia, nei pazienti sovrappeso, possono aiutare a migliorare le manifestazioni psoriasiche attraverso una riduzione del peso corporeo. Ricordiamo infatti che l’obesità è uno dei fattori di rischio più importanti per l’acutizzazione dei sintomi.